Ecco i 5 fallimenti più famosi nel mondo... ma Vincenti!
I successi nascono anche dagli insuccessi: questo è quello che possiamo apprendere dalla realtà. Walt Disney, Steve Jobs, Michael Jordan: sono solo dei piccoli (ma “grandi”) esempi di persone famose che prima di avere successo hanno dovuto rialzarsi da un fallimento.

• Walt Disney aveva da poco cominciato a lavorare come disegnatore di fumetti per un giornale, quando il direttore lo convocò nel suo ufficio per licenziarlo. A suo dire, il creatore di Topolino e di Alice nel paese delle meraviglie dimostrava “scarsa immaginazione” e “incapacità di avere idee originali”.
• Soichiro Honda, il fondatore dell’omonima casa giapponese di moto, è stato un talento incompreso. Fece un colloquio alla Toyota per un posto da ingegnere e fu scartato. Così, rimasto disoccupato, cominciò a costruire motorini nel garage di casa sua e poi si mise in proprio.

• Michael Jordan, il miglior cestista di tutti i tempi, venne scartato dalla squadra di basket della sua scuola, quando era alle superiori: tornato a casa, si chiuse in camera e pianse. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto”.

• Albert Einstein, inventore della teoria della relatività, grande scienziato e filosofo tedesco, da piccolo non iniziò a parlare prima dei 4 anni. Non fu in grado di imparare a leggere prima dei 7 anni. La sua maestra lo etichettò come “lento” e “mentalmente handicappato”. Lui invece, ottenne il credito internazionale dopo la pubblicazione dei suoi studi, e vinse il premio Nobel in fisica grazie alle sue ricerche.

• Steve Jobs a metà degli anni ’80 fu licenziato dall’azienda che egli stesso aveva creato: entrò in una crisi depressiva, ma non mollò. Dieci anni dopo Jobs venne richiamato da Apple. Si occupò del progetto “Mac OS X”, divenne amministratore delegato e guidò la Apple ai livelli di fama che oggi conosciamo.
quindi: VOLERE è POTERE (se lo si desidera come la propria vita)
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