VIAGGIARE CHE MERAVIGLIA...
Isole Aran, viaggio nel cuore verde dell’Oceano Atlantico

Celebri
per il loro paesaggio brullo e selvaggio, le Isole Aran sono situate
all’imbocco della baia di Galway, nella Repubblica d’Irlanda.
Originatesi da una piattaforma calcarea staccatasi dalla zona del
Burren, Inishmore, Inishmaan e Inisheer offrono oggi un paesaggio unico
in mezzo all’Oceano Atlantico. Gli isolani, che ancora vivono
principalmente di pesca e di turismo, rimangono profondamente legati
alla tradizione gaelica e convivono ogni giorno con una natura
selvaggia, fatta di vento e onde che si infrangono sulle scogliere. Qui
il tempo pare essersi fermato: usi e costumi sono rimasti quelli di una
volta ed è ancora possibile ascoltare l’antica lingua gaelica.

Le
isole sono raggiungibili via mare grazie ai traghetti che partono da
Doolin, presso le Cliffs of Moher, nel Clare, oppure da Ros a’ Mhíl,
nella Contea di Galway. Il modo più emozionante per raggiungere le isole
è tuttavia per via aerea, a bordo di uno dei piccoli aerei BN2A
Islander della compagnia Aer Aran, che partono dal Connemara Airport
presso Inverin.

Le isole Aran sono famose per i loro
maglioni di lana di pecora bianca, oggi acquistabili in tutta Irlanda, e per il tipico
costume locale,
che vuole le donne vestite con una camicia di flanella rossa e uno
scialle incrociato e gli uomini in gilet di tweed e cintura variopinta. I
forti celtici perfettamente preservati, che la tradizione vuole costruiti dalla leggendarie tribù dei Firbolgs, e i
muretti a secco
a protezione dei campi, sono altre particolarità del posto. Le tre
isole sono inoltre famose con il nome ‘Aran of the Saints’ perché qui
sono sepolti decine di
santi irlandesi, a testimonianza dell’importanza della cristianità in queste lande desolate.
Inishmore è
la più grande e popolata delle Isole Aran, con 12 km di lunghezza e 4
di larghezza. Kilronan è il villaggio principale, dove si possono
noleggiare biciclette con cui raggiungere le numerosi attrazioni del
luogo e godere della natura incontaminata dell’isola. Dal centro di Dun
Aengus, il forte in pietra più grande e meglio conservato delle tre
isole, seguendo il sentiero si può raggiungere una
scogliera di
87 metri di altezza, a strapiombo sull’oceano, una delle più belle e
spettacolari di tutta l’Irlanda. Poco distante si trova inoltre il
tratto di costa chiamato Wormhole, formato da ampie grotte scavate dalle
onde.Da non perdere sono poi la
capanna di pietra di Clochan na Carraige, le Na Seacht d’Teampaill (le sette Chiese) e il Dun Duchathair (il forte nero).

La seconda in termini di grandezza è
Inishmaan, la meno abitata delle Isole Aran, famosa per gli
insediamenti preistorici
che ospita e i paesaggi pittoreschi. Meta ideale per gli amanti del
silenzio e della natura selvaggia, qui si possono visitare il forte
Dun Chonchuir,
totalmente costruito in pietra e caratterizzato dalla forma ellittica,
il Dun Fearbhai, e i cottage dove risiedeva lo scrittore Synge.
Inisheer è infine la più piccola e selvaggia delle isole Aran, famosa per il faro visibile
da ogni punto dell’isola. Da non perdere a Inisheer sono il castello
O’Brien, il relitto della nave da crociera The Plassy, naufragata negli
anni ’60, il cimitero sepolto di Teampall Chaomhain e la Chiesa di St
Gobnait’s.
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