Ops! Si è spostata... e adesso?
L’Australia sta aggiornando i dati ufficiali relativi alla sua Latitudine e Longitudine per evitare spiacevoli inconvenienti alle automobili a guida automatica, ai droni ed a tutti gli altri device che si affidano ai satelliti per rilevare la propria posizione corretta.
E’ stata infatti recentemente riconosciuta una leggera inesattezza nei dati registrati sul sistema di geolocalizzazione globale satellitare già qualche decennio fa.
Questo è accaduto perché dal 1994, anno al quale risalgono le ultime rilevazioni ufficiali, l’Australia si è spostata di ben un metro e mezzo a causa dei movimenti tettonici.
Un metro e mezzo può non sembrare molto ma ci sono diverse tecnologie che hanno bisogno di dati estremamente accurati per poter funzionare correttamente.
Una automobile a guida automatica, per esempio, ha la necessità di conoscere con precisione millimetrica la propria posizione per evitare collisioni con altre autovetture. Stesso discorso vale per i droni che, a causa di quel ‘metro e mezzo’, potrebbero schiantarsi contro un ostacolo non previsto.
L’Australia si è mossa di un metro e mezzo: aggiornati tutti dati di geolocalizzazione

E’ stata infatti recentemente riconosciuta una leggera inesattezza nei dati registrati sul sistema di geolocalizzazione globale satellitare già qualche decennio fa.
Questo è accaduto perché dal 1994, anno al quale risalgono le ultime rilevazioni ufficiali, l’Australia si è spostata di ben un metro e mezzo a causa dei movimenti tettonici.
Un metro e mezzo può non sembrare molto ma ci sono diverse tecnologie che hanno bisogno di dati estremamente accurati per poter funzionare correttamente.
Una automobile a guida automatica, per esempio, ha la necessità di conoscere con precisione millimetrica la propria posizione per evitare collisioni con altre autovetture. Stesso discorso vale per i droni che, a causa di quel ‘metro e mezzo’, potrebbero schiantarsi contro un ostacolo non previsto.
